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Lesioni della mano e del polso nello sport da combattimento e come il Guanto PR1MO può prevenire danni e infortuni!

Lesioni della mano e del polso nello sport da combattimento.

Lo scopo del seguente articolo è quello di rivedere i più comuni schemi di infortunio relativi al distretto del polso e della mano nel contesto della Boxe, Kickboxing, Muay Thai e degli sport da combattimento in genere dovuti principalmente all’uso di protezioni (guantoni) non adeguati che trascurano gli studi relativi alla protezione e la capacità protetiva delle stesse nei confronti dello sportivo che le adopera. 

E’ un ricerca che torna utile anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo degli sport da combattimento, al fine di comprendere meglio la dinamica di queste lesioni e le strategie per la loro prevenzione. Infatti vedremo come vi siano importanti differenze tra professionisti ed amatori.

La ricerca su questa disciplina SPORTIVA non ha approfondito mai a sufficienza gli stress specifici che gli urti provocano al corpo umano né sulle possibili lesioni, che comprendono lesioni legamentose (lesioni del complesso della fibro-cartilagine triangolare, la rottura del legamento scafo-lunato, le lacerazioni della placca volare e le lesioni capsulari) e lesioni scheletriche ( fratture meta-carpali o fratture dello scafoide). 

Utilizzare un guanto adeguatamente studiato per la qualità dell’imbottitura, per il corretto posizionamento della mano con una chiusura adeguata per la protezione del polso e l’applicazione di un bendaggio protettivo, a seguito di una corretta fase di riscaldamento, è l’unico modo per prevenire danni e infortuni per chi lo adopera. 

Concentrandosi sulle lesioni legate alla pratica degli sport da combatimento, la prima importante distinzione deve essere fatta tra lesioni legamentose e scheletriche, non solo per la loro differenza anatomica ma principalmente per la loro eziologia. Infatti, mentre negli atleti di alto livello sono maggiormente coinvolte le strutture ossee, tra i principianti sono maggiormente coinvolte le strutture legamentose. 

Questa affermazione deriva dalla nostra esperienza nella valutazione dei combattenti che praticano Boxe, Kick Boxing, Muay Thai ed MMA

Di seguito l’origine delle principale lesioni e la descrizione del ruolo del guanto PRIMO come intervento preventivo:

Lesioni legamentose:

  • Lesione del complesso della fibrocartilagine triangolare: questa struttura è un apparato legamentoso Il cui ruolo è quello di dare stabilità all'articolazione radioulnare distale durante i movimenti di rotazione del polso (la cosiddetta pronazione e supinazione). Durante un gancio o un montante le forze di pronazione e supinazione combinate con una flessione del polso potrebbero causare la sua lesione.
  • Lesione del legamento dello scafo-lunato:  Questa lesione rappresenta la lesione legamentosa più grave per un fighter. Questo legamento è uno dei più importanti per mantenere la forza e la stabilità del polso. Collega lo scafoide e il semilunare che, insieme alla seconda fila carpale, consentono la flessione e l'estensione del polso, nonché la deviazione radiale e ulnare, inoltre, supporta tutte le forze durante l'esecuzione di un pugno.

Il guanto PRIMO, a seguito di numerosi studi sulla dinamica dell’infortunio, è dotato di doppie stecche correttive e doppia chiusura a fascia posizionati sul polso che prevengono questo tipo di lesioni.

  • Lesiono della placca volare: la placca volare è una forte struttura elastica situata a livello delle articolazioni interfalangee, sul versante volare, che ha la funzione di limitare l'eccessiva estensione delle suddette articolazioni. La sua lesione è piuttosto rara ma può accadere durante l'allenamento, specialmente con l'utilizzo di colpitori. Una lesione della placca volare può essere isolata o associata a una frattura della sua inserzione. 

Il guanto PRIMO, grazie allo sviluppo di un complesso di schiuma è strutturato con una imbottitura intelligente a sette strati con densità diverse, permette di attutire i colpi disperdendo energia cinetica a seguito dell’impatto, in modo che la forza dello stesso non raggiunga la mano prevenendo questo tipo di lesioni. 

Lesioni Scheletriche:

  • Fratturo metacarpali: le fratturo colpiscono principalmente le ossa metacarpali e tra questo Il quinto o il quarto. Il sito di frattura più coinvolto o appena prossimale alla testa metacarpale. Le fratture possono verificarsi principalmente per un trauma diretto (sia dando un pugno o proteggendosi da un pugno o un calcio) ma nella dinamica della lesione anche le forzo di torsione applicate dai muscoli intrinseci svolgono un ruolo importante. La forza necessaria per provocare una frattura e importante, questo e il motivo per cui e più facile provocar una frattura ossea durante un match o uno sparring. 
  • Fratture di scafoide: un altro osso che può essere coinvolto e lo scafoide. Questo osso è estremamente importante essendo quello che rappresenta il 60% dell’articolazione radiocarpica attraverso un'area di carico più elevata durante l’impatto del pugno. A causa della sua caratteristiche peculiare (il 80% del osso è coperto dal cartilagine a scarsa vascolarizzazione) a volte una frattura e difficile da rilevare alla prima valutazione radiologica. 

Il guanto PRIMO, con le sue già citate stecche interne per il polso, crea un’ ulteriore barriera protettiva da urti come colpi e calci, che posso creare fratture alle strutture ossee nell’area del polso.

 

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